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La ristorazione nel 2023 tra carenza personale e nuovi modelli sostenibili

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Crisi della ristorazione, mancanza di personale e nuovi modelli. A tal proposito avevamo già affrontato alcune questioni interessanti nei nostri precedenti post, qui nel nostro blog. Ebbene sì, nel 2021 il calo di chef, quale problema serio, era stato segnalato non solo in Italia, bensì in altri paesi come la Spagna. Nello stesso anno, in Italia si contavano, secondo alcuni dati, circa 340mila attività, e anche oltre. Parliamo di hotel, caffè e ristoranti in particolar modo. Secondo il recente rapporto annuale Ristorazione Confcommercio a dicembre 2022 sono 336 mila le imprese attive nel mercato della ristorazione. 9.688 imprese hanno avviato l’attività nel corso dell’anno mentre 20.384 l’hanno cessata. A inizio 2023, nel Bel Paese, si contano circa 150mila posti di lavoro vacanti nei pubblici esercizi. 55mila camerieri e 30.000 cuochi. Sembrano essere tuttavia numerose unità in più.

LA RISTORAZIONE NEL 2023: STIPENDI MOLTO BASSI E NECESSITA’ DI RILANCIO DEL SETTORE Tenendo bene a mente quanto riportato nei nostri precedenti post, gli stipendi sono il più delle volte bassi, molto bassi. Quando vengono fatti regolarmente i contratti sono ritenuti insufficienti. Il reddito di cittadinanza e la disponibilità a lavorare tutti i giorni della settimana creano frizioni nelle scelte, nella dura selezione del personale. Un maître di sala può guadagnare anche 2000 euro? Indubbiamente molto dipende dall’esperienza e dal prestigio di un ristorante che può avere delle stelle.

Dovilio Nardi (Presidente Nazionale Italiana Pizzaioli, detentore 8 Guinness World Record e titolare Pizzeria del Corso di Forlì) ci ha confessato, a questo proposito, che in Romagna un cameriere può arrivare a prendere anche più di 1800 euro. Quindi, secondo Nardi, stipendi tutt’altro che bassi. Quelle poche unità di personale che si trovano… tendono a giocare al rialzo! Sanno bene di essere indispensabili in tempi di crisi e carenza personale.

MODELLI DI RISTORAZIONE FUTURA TRA NUOVI INCENTIVI E APPRENDIMENTO GIOVANILE Certamente al giorno d’oggi possiamo sostenere che le istituzioni dovrebbero mettere mano sul problema degli stipendi. E magari mettere qualche incentivo più specifico al settore della ristorazione. Un contratto in cui magari un ristorante viene detassato, un incentivo nitido all’occupazione (come riportato alcuni giorni fa su Rai Isoradio dallo chef stellato Davide Oldani (2 Stelle Michelin). In altri termini anche un incentivo sul fatto di dire che le diverse ore vadano spalmate, con le persone che si ha a disposizione nel proprio locale. È sempre più importante poi puntare sull’esperienza, sull’accrescimento delle competenze dei giovani in questo settore di particolare importanza per il nostro paese. Per cui, se a scuola c’è un insegnamento con qualcuno che ha esperienza, di riflesso il giovane può assumere meglio.

Secondo lo chef stellato Michelin Davide Oldani, ad esempio, in Italia in una scuola alberghiera, un ragazzo di 18 anni che si diploma, con il quinto anno, ha la possibilità di fare il corso. “E se diplomato a giugno… a settembre-ottobre potrebbe iniziare ad insegnare mi dicono!”, la tesi di Oldani ospite in questi giorni di Rai Isoradio. In altri paesi come il Giappone, nel quale Oldani sarebbe dovuto andare tanti anni fa, chiedevano 10 anni di esperienza. E i 10 anni, che siano fatti in pizzeria, ristorante o grande trattoria, portano ad avere un insegnamento di uno che ha lavorato”. Nella foto di anteprima alcune prelibatezze di una delle fiere più importanti in Italia, Beer and Food Attraction Rimini.

davide oldani stelle michelin
Davide Oldani in una precedente edizione del Gran Galà del Calcio al Milano, eventi a cui abbiamo partecipato nel 2018 e nel 2019.

Daniele Bartocci

Giornalista iscritto all'ordine, vincitore di illustri premi di giornalismo, comunicazione e food in Italia. Tra questi il premio miglior giornalista giovane 2023 alla cerimonia del Renato Cesarini, il premio miglior blogger sportivo 2020 e 2022, il premio Giovanni Arpino Inedito di Torino 2020 e il premio Myllennium Awards, premiato da Presidente Coni Malagò e da ex Ministro Sport Spadafora, nel 2020 e anche nel 2019. Eletto tra le '100 Eccellenze Italiane 2023' alla Camera dei Deputati. Riceve il Premio Giornalista dell'anno nel 2021 a Milano (Le Fonti Awards) e Professionista dell'Anno Comunicazione e Giornalismo presso Piazza Affari - Borsa di Milano in occasione di Innovation&Leadership Awards 2022. Tra le eccellenze italiane del food nel 2022, vincitore premio in memoria Regina Margherita 2022 (a Gressoney Saint-Jean), premio Food and Travel Awards 2022 e nella top10 BarAwards di Milano dei migliori professionisti italiani impegnati nello sviluppo business canale Ho.Re.Ca. Giudice del programma tv King of Pizza sul circuito Sky. Eletto Professionista dell'Anno 2023 Food Business, Communication & Journalism. Vincitore del Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina Italiana 2024.