Sotto il segno di Alberto Santoni, primo vice-allenatore italiano del grande Julio Velasco: 72 anni e non sentirli! Il primo vice-coach italiano di Julio Velasco, Dott. Alberto Santoni spegne oggi 72 candeline. Nato a Jesi (Ancona, nelle Marche) il 6 giugno 1953, Alberto Santoni è un ex professionista del panorama bancario, ormai giunto alla pensione, con notevoli esperienze nel pianeta della pallavolo italiana. Trascinò alla fine degli anni ’70 – inizio anni ’80 il volley jesino a livelli assai elevati, mai raggiunti in precedenza.
Incredibili imprese e vittorie sul campo ovvero indimenticabili promozioni nel cv agonistico dell’ex manager jesino Alberto Santoni. Il marchigiano debuttò in serie A2 nel lontano 1983 (15 ottobre), alla guida del Volley Jesi, come vice-allenatore del ‘Re Mida’ Julio Velasco. Quest’ultimo sbarcato nella regione Marche, dall’Argentina: in poco tempo l’ineguagliabile Julio Velasco spiccò il volo, considerato oggi il più grande allenatore mondiale di tutti i tempi della storia del volley.
I 72 ANNI DI ALBERTO SANTONI, PRIMO VICE-ALLENATORE ITALIANO DI JULIO VELASCO (JESI, 1983)
Domenica 11 giugno 2023, presso l’Agriturismo Le Casette di Campobonomo (che fa parte del Comune di Fiastra, in provincia di Macerata), Santoni aveva festeggiato in grande stile i suoi 70 anni in compagnia dei propri cari. Santoni fece la prima apparizione in serie A2 nell’ostico parquet di Catania, nel lontano ottobre 1983. I siciliani si fregiavano dell’etichetta di Campioni d’Italia (al termine del campionato 1977-78). Il soggiorno, relativo a quel celebre debutto da ‘matricola’ in A2 per i marchigiani del Volley Jesi di Velasco e Santoni, avvenne in una delle strutture alberghiere di Catania. Proprio nel cuore della città a ridosso della famosa Via Etnea.
IL DEBUTTO ITALIANO DI JULIO VELASCO A CATANIA NEL CAMPIONATO VOLLEY SERIE A2
Il debutto fu molto positivo per i ragazzi di Julio Velasco e Alberto Santoni: annata 1983 scattata nel migliore dei modi, con un netto successo (0-3) alla prima a Catania. Il tutto al cospetto di un collettivo ostico, attrezzato, scudettato. Alla fine di quel campionato di serie A2 1983-84 gli jesini (che avevano in rosa volti sportivi del calibro di Waldo Kantor e Carlos Wagenpfeil; nel team anche l’attuale Direttore Generale Lube Volley Civitanova Beppe Cormio, recentemente ospite al Premio Cesarini con coach Giampaolo Medei) sfiorarono una storica promozione nella massima serie (serie A1), dopo aver dominato a lungo la stagione.
Nella foto di anteprima, in un match Civitanova-Modena disputatosi nelle Marche alcuni anni fa, Beppe Cormio (qui la Lube Civitanova 2023-2024), Julio Velasco (che tornò nelle Marche a Falconara pochi mesi fa), Alberto Santoni, Romano Piaggesi (altro storico volto jesino del volley) e il tifosissimo Diego Bassotti. Sotto una veloce photogallery (personale archivio, a nostra disposizione).
SANTONI INOSSIDABILE TIFOSO LUBE: SEMPRE PRESENTE AGLI ALLENAMENTI (EUROSUOLE FORUM)
Che altro aggiungere: Alberto Santoni e Julio Velasco, un binomio che, per gli appassionati di pallavolo (specie quelli in terra marchigiana), evoca ricordi di un’epoca straordinaria, segnata da grandi successi e innovazioni.
Oltre alla sua carriera sportiva, Santoni ha avuto – come accennato in precedenza – un denso percorso nel settore bancario, ma la sua passione per la pallavolo non è mai venuta meno. Oggi, è un grande tifoso della Lube Volley Civitanova, squadra che segue con entusiasmo e dedizione anche in allenamento.
Il suo contributo al volley italiano va oltre i risultati ottenuti sul campo. Santoni ha rappresentato un ponte tra il passato e il presente, portando avanti valori di disciplina, strategia e innovazione che hanno influenzato generazioni di allenatori e giocatori. Ha seguito anche come responsabile il settore giovanile del volley jesino d’epoca. Insomma, oggi (6 giugno 2025), un compleanno davvero speciale, sentitissimo.
Come da tradizione Alberto Santoni festeggia, circondato dal calore di amici e familiari, celebrando nel migliore dei modi una vita dedicata allo sport e alla crescita del volley italiano. La sua storia è senza ombra di dubbio un esempio di passione e impegno. Un autentico tributo a chi ha contribuito a costruire le fondamenta di uno dei periodi più gloriosi della pallavolo italiana (Made in Jesi)!












