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Cibi ultraprocessati tra svantaggi e rischi di morte prematura

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Se da un lato vantaggi e svantaggi dei novel food o cibi sintetici sono, a quanto pare, ancora tutti da chiarire (differenti filoni di pensiero in merito), in questi giorni è uscito un interessante studio. Una gran bella analisi con focus sui cosiddetti cibi ultraprocessati. Dalle bibite dolci e dolcificate alle carni ultra-processate, senza dimenticare dolci e i prodotti da colazione. Ebbene sì, alcuni cibi e bevande zuccherate potrebbero essere più dannosi per la salute rispetto ad altri. In tal senso una dieta molto ricca di cibi ultraprocessati (in svariate porzioni quotidiane) potrebbe a quanto pare far registrare un aumento moderato di morte prematura. A indicarlo è una nuova ricerca Usa guidata dall’Università di Harvard.

Nello specifico è stata analizzata nel dettaglio la relazione tra il rischio di morte per diverse cause specifiche e l’elevato consumo di alimenti ultra-processati. Il tutto su un campione composto da oltre 100mila persone. 75.000 donne e 40.000 uomini senza una storia di cancro, malattie cardiovascolari o diabete

Le associazioni più significative sono state osservate nei confronti di prodotti pronti a base di carne ultra-processate, pollame e frutti di mare. Ma anche in bevande zuccherate, cibi per la colazione altamente trasformati ecc. Trattandosi di uno studio osservazionale, non è possibile giungere a conclusioni definitive su causa ed effetto. Ma i risultati forniscono di certo un supporto valido per limitare il consumo di alcuni tipi di alimenti ultraprocessati, per la salute a lungo termine…

Ciò che conta maggiormente per limitare al massimo questi rischi “è la qualità generale della dieta di una persona”. A nostro avviso con frutta e verdura a far da padroni. Salumi o hamburger sono soltanto due dei molti esempi che si potrebbero evitare, così come prodotti da forni consumati in quantità eccessive. Ciò a vantaggio di minor colesterolo ovvero di una dieta ricca di prodotti minimamente trasformati, come appunto frutta, frutta secca, legumi, noci e cereali integrali. D’altronde sempre meglio prevenire che curare.

Un maggiore consumo della maggior parte degli alimenti ultra-processati è collegato a un rischio di morte” prematura “leggermente più elevato”. E’ in sostanza questa la conclusione a cui approda uno studio statunitense durato 30 anni e riportato sulla rivista ‘Bmj‘. I ricercatori che firmano lo studio sono esperti di diverse università. E centri dalla Harvard TH Chan School of Public Health di Boston ad atenei di Brasile, Cina, Paesi Bassi. Nella foto di anteprima l’ideatore del blog Daniele Bartocci ospite (radiovisione) di Radio Radio. Nella foto sotto tendenze cibo 2024 fonte TheWay

novel food
Tendenze Cibo 2024

Daniele Bartocci

Giornalista iscritto all'ordine, vincitore di illustri premi di giornalismo, comunicazione e food in Italia. Tra questi il premio miglior giornalista giovane 2023 alla cerimonia del Renato Cesarini, il premio miglior blogger sportivo 2020 e 2022, il premio Giovanni Arpino Inedito di Torino 2020 e il premio Myllennium Awards, premiato da Presidente Coni Malagò e da ex Ministro Sport Spadafora, nel 2020 e anche nel 2019. Eletto tra le '100 Eccellenze Italiane 2023' alla Camera dei Deputati. Riceve il Premio Giornalista dell'anno nel 2021 a Milano (Le Fonti Awards) e Professionista dell'Anno Comunicazione e Giornalismo presso Piazza Affari - Borsa di Milano in occasione di Innovation&Leadership Awards 2022. Tra le eccellenze italiane del food nel 2022, vincitore premio in memoria Regina Margherita 2022 (a Gressoney Saint-Jean), premio Food and Travel Awards 2022 e nella top10 BarAwards di Milano dei migliori professionisti italiani impegnati nello sviluppo business canale Ho.Re.Ca. Giudice del programma tv King of Pizza sul circuito Sky. Eletto Professionista dell'Anno 2023 Food Business, Communication & Journalism. Vincitore del Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina Italiana 2024. Confermato miglior giornalista giovane 2024 (Premio Renato Cesarini 2024).