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Walid Cheddira, l’elogio di Marta Bitti: “Walid persona super”

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“Tutta Italia si sta accorgendo di quello che vale Walid. Sono felicissima di quanto sta ottenendo, se lo merita. Credevo in lui quando era sconosciuto, ossia quando era con me alla Sangiustese; ancor di più adesso”. Parole al miele quelle di Marta Bitti, attuale addetto stampa del Montegiorgio (serie D), la scorsa stagione responsabile comunicazione dell’Ancona Calcio in Lega Pro. “Walid è un ragazzo eccezionale. Fuori dal campo è anche meglio di come lo vediamo in campo – ha commentato Marta Bitti – Una persona squisita. Si vedeva che dentro e fuori dal rettangolo di gioco aveva doti tecniche e umane fuori dal comune. Grande umiltà, grande fame, determinazione e voglia di arrivare. Walid si è sempre messo all’opera con dedizione e consapevolezza dei propri limiti per lavorarci e per migliorarsi sempre”. Dopo il periodo in cui siamo stati insieme a Monte San Giusto in serie D, ci siamo sempre continuati a sentire e rispettare. Con Walid ci siamo ritrovati sul campo da avversari (Ancona-Mantova, ndr) e mi ha regalato la sua maglietta che ancora oggi conservo con grande amore. L’ho sentito anche quest’anno prima dell’inizio del campionato, restiamo sempre in contatto. Ci siamo sempre trovati benissimo anche con tutta la sua famiglia: e ancora oggi alla Sangiustese c’è il fratello di Walid, Mohamed, anche lui attaccante. Stamattina mi sono sentita col papà di Walid, Aziz Cheddira, una persona straordinaria”.  

IL ‘WALO’ DEL BARI, LA STORIA DI WALID CHEDDIRA – In molti si chiedono chi sia veramente Walid Cheddira, ‘scoperto’ da Alessandro Cossu. Nato a Loreto, classe ’98, il bomber del Bari ha mosso i suoi primi passi calcistici all’interno del settore giovanile del Loreto Calcio. Il fratello (classe 2003) Mohamed è attualmente un calciatore della Sangiustese, nel campionato regionale di Eccellenza. Walid, dopo la trafila delle giovanili e l’esordio in Promozione ed Eccellenza con la squadra della sua città, passa alla Sangiustese in D. Grazie a ottime performance ottiene la chiamata della blasonata società del Parma Calcio.

Il Parma manda Walid a fare esperienza prima ad Arezzo, poi a Lecco. Nella stagione successiva si guadagna il posto da titolare col Mantova, sempre in Lega Pro, dove fa registrare 38 presenze condite da 9 reti e 9 rigori procurati. Interessanti le parole di Alessandro Cossu che abbiamo intervistato in esclusiva.

Walid Cheddira ai tempi della Sangiustese di Marta Bitti e Alessandro Cossu

Quindi Walid va a Bari, in prestito, ma stavolta si mette definitivamente in mostra, guadagnando sul campo la promozione in Serie B a suon di giocate (e 7 gol). Walid ha il doppio passaporto, italiano e marocchino: il padre Aziz, che segue sempre le sue partite in curva, era un calciatore di ottimo livello in Marocco, distinguendosi nella sua nazione per poi trasferirsi in Italia. E a proposito di Italia, l’azzurro Roberto Mancini, marchigiano anche lui, non deve farselo scappare.

Il ct del Marocco infatti vorrebbe già convocarlo in Nazionale per due amichevoli a fine mese. Il Marocco disputerà il Mondiale in Qatar, inserito nel girone con Belgio, Canada e Croazia. Che altro aggiungere… Al buon Walid Cheddira, detto ‘Walo’ ma anche ‘Walino’ dagli amici delle Marche, e ‘Ualino’ (Pasqualino) dai supporters del Bari, auguriamo le migliori fortune professionali.  E… Chissà se il marchigiano Roberto Mancini lo porterà presto con sé in Nazionale Azzurra. O lo vedremo ai Mondiali in Qatar 2022 col Marocco?

Marta Bitti e Walid Cheddira alla Sangiustese
Walid Cheddira, attuale bomber del Bari, ai tempi della Serie D con la Sangiustese di Alessandro Cossu e Marta Bitti

Daniele Bartocci

Giornalista iscritto all'ordine, vincitore di illustri premi di giornalismo, comunicazione e food in Italia. Tra questi il premio miglior giornalista giovane 2023 alla cerimonia del Renato Cesarini, il premio miglior blogger sportivo 2020 e 2022, il premio Giovanni Arpino Inedito di Torino 2020 e il premio Myllennium Awards, premiato da Presidente Coni Malagò e da ex Ministro Sport Spadafora, nel 2020 e anche nel 2019. Eletto tra le '100 Eccellenze Italiane 2023' alla Camera dei Deputati. Riceve il Premio Giornalista dell'anno nel 2021 a Milano (Le Fonti Awards) e Professionista dell'Anno Comunicazione e Giornalismo presso Piazza Affari - Borsa di Milano in occasione di Innovation&Leadership Awards 2022. Tra le eccellenze italiane del food nel 2022, vincitore premio in memoria Regina Margherita 2022 (a Gressoney Saint-Jean), premio Food and Travel Awards 2022 e nella top10 BarAwards di Milano dei migliori professionisti italiani impegnati nello sviluppo business canale Ho.Re.Ca. Giudice del programma tv King of Pizza sul circuito Sky. Eletto Professionista dell'Anno 2023 Food Business, Communication & Journalism. Vincitore del Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina Italiana 2024. Confermato miglior giornalista giovane 2024 (Premio Renato Cesarini 2024), vincitore Premio Internazionale Pietro Mennea 2024 ('Riscatto e Resilienza'), premio Global Awards Recognition 2024 e inserito nella Top27 BarAwards 2024 (professionisti/brand ambassador food/beverage...)