E’ davvero un Francesco Tafanelli a tutto gas, carico come non mai, quello intercettato in esclusiva in queste ore. Lo abbiamo ritrovato con grande piacere, dopo averlo intervistato nei mesi scorsi. Come sempre grande stile e determinazione per Francesco Tafanelli, grande tifoso bianconero, compagno della celebre showgirl Matilde Brandi (matrimonio previsto per il 26 gennaio 2026 a Roma). Tafanelli, ex promettente calciatore delle parti di San Severo (oggi noto manager nel mondo della moda), ha 54 anni. E’ uscito allo scoperto come compagno di Matilde Brandi esattamente a inizio 2023, quando i due raccontarono la loro relazione al noto talk show Verissimo (Mediaset).
IL CALCIO IN PUGLIA, LA JUVENTUS, IL SETTORE MODA E IL FUTURO MATRIMONIO CON MATILDE BRANDI: FRANCESCO TAFANELLI AI RAGGI X
Lo stilosissimo manager della moda Francesco Tafanelli ha mosso i primi passi sui campi da calcio in Puglia: faceva parte del roster della Primavera del Foggia nel periodo ’86-88’. Un club indubbiamente blasonato di cui hanno fatto parte, nel corso degli anni, giocatori certamente famosi come ‘Ciccio’ Baiano, Beppe Signori, Rambaudi, Kolyvanov e Šalimov. Purtroppo, a causa della rottura prima del ginocchio sinistro poi di quello destro, Tafanelli passò presto dai livelli professionistici a quelli amatoriali, pur mantenendo rapporti d’amicizia con diversi calciatori. Ora lo abbiamo incontrato per un commento, senza filtri, sulla stagione della sua amata Juventus (oggi “targata” Tudor).
Ciao Francesco: da grande tifoso bianconero quale sei ti chiedo innanzitutto cosa pensi della “nuova” Juve di Tudor?
“La Juventus è una squadra a mio avviso in cerca di identità. Il cambio di gestione dovuto alla parte tecnica, quindi da Thiago Motta a Tudor, è molto poco significativo secondo me…Mi spiego meglio: Thiago Motta era un ottimo allenatore in una città in cui le aspettative e le pressioni non sono di certo quelle di Torino. E probabilmente è stato o si è sopravvalutato sotto questo aspetto, rimanendo comunque un elemento di primo piano. Stesso discorso per Tudor…”
Dunque manca qualcosa, a tuo giudizio, a questi allenatori per far grande la Juventus?
“Sinceramente direi che non vedo in queste figure quella personalità, quel carisma, quell’autorevolezza che servono per gestire un gruppo come quello della Juventus. Occorre ribadirlo: al netto di giocatori come Yildiz, che per me è un fenomeno, piuttosto che Vlahovic e qualche altro calciatore come Thuram, non ci sono più dei riferimenti precisi anche in campo. E questo secondo me è fortemente penalizzante…”
Sappiamo che hai fatto un pronostico “simpatico”… Ce lo puoi svelare nel dettaglio? Veramente credi che la Juve possa essere scavalcata perfino dalla Roma nella volata europea?
“Dico questo: da tempo, chi mi conosce, sa che avevo fatto una sorta di pronostico, che avrebbe visto la fine del campionato con la Roma (squadra del cuore della sua Matilde Brandi, ndr) che superava la Juventus di un punto. E quindi questo la dice lunga anche sulla possibilità della Juventus di restare in zona Champions o meno, essendoci squadre che stanno dimostrando carattere, temperamento, soprattutto lungimiranza. Mi riferisco a Bologna e Atalanta ad esempio. Sicuramente la Juve non ha la certezza della Champions: ha molte possibilità ma io penso che sarà una vera battaglia, una grande lotta, fino all’ultima giornata. Credo anche che lo stesso Tudor potrà fare tra virgolette la fine di Thiago Motta, quindi essere avvicendato da un’altra figura. Figura che, ripeto, dovrà avere una personalità e un carisma idonei ad una società come quella bianconera”.
INTER: “INZAGHI MOLTO FORTUNATO”. IL GRIDO DI TAFANELLI (A GENNAIO 2026 MATRIMONIO CON MATILDE BRANDI!)
Dalla Juve all’Inter: riuscirà il club nerazzurro a conquistare questa “benedetta” Champions League?
“Devo ammettere con tutta onestà che, a qualche ora dall’inizio della partita di ritorno a San Siro contro il Barcellona, avevo dato l’Inter per spacciata: a mio avviso sarebbe passato più facilmente il Barcellona che avrebbe avuto anche un senso di rivalsa, visto che in casa propria aveva subito comunque sia una pressione molto forte da parte dell’Inter. I primi due gol nerazzurri mi avevano immediatamente fatto capire che mi sbagliavo; il 3 a 2 del Barcellona, invece, mi ha fatto rientrare in quei binari e dire forse non mi sbagliavo. Poi il calcio è fatto evidentemente di episodi…”
E’ legittimo considerare Acerbi l’uomo più carismatico di questa Inter?
“Acerbi rimane sicuramente un buon giocatore ma… Sfido chiunque a dirmi che potesse pronosticare in Acerbi l’uomo che avrebbe risolto la semifinale di Champions… Ripeto, quei due episodi hanno poi caratterizzato la finale dell’Inter…”
Quindi tutto merito di Simone Inzaghi?
“Ritengo che Inzaghi sia un ottimo tecnico ma dotato anche di grandissima fortuna…”
MATILDE BRANDI (PRESTO ‘WEDDING DAY’ CON FRANCESCO TAFANELLI): “VOGLIO LA LAZIO IN SERIE B”
Grazie Francesco e buona serata. “Grazie a voi”. Dall’altra parte, sponda Roma, Matilde Brandi ci aveva rivelato la scorsa estate in esclusiva. “Mi dispiace molto che Mourinho se ne sia andato, e come me anche molti altri romanisti. Rimane uno dei top e io sono una sua fan della prima ora. Con lui si sognava lo scudetto, ma non c’erano le condizioni. Avrebbe avuto bisogno di più tempo per lavorare, ma comunque un trofeo lo ha portato e non è poco. La Lazio? Spero di vederla in Serie B (rideva, ndr, a giugno 2024 in Versilia – foto sotto)”. Intanto, è già partito il countdown per il loro attesissimo matrimonio (wedding day ‘Matilde Brandi e Francesco Tafanelli’), come detto previsto a fine gennaio 2026.

