Green e Sostenibilità, Zero Waste e riduzione degli imballaggi: ecco un interessante progetto, da seguire con particolare attenzione. Ebbene sì, è stato recentemente presentato, nella sala consiliare del Comune di San Giovanni La Punta, il progetto “Spesa Disimballata”. Stiamo parlando di una bella iniziativa dell’Associazione Rifiuti Zero Sicilia realizzata in collaborazione con il Comune di San Giovanni La Punta. Progetto con il contributo tecnico e tecnologico di New Circular Solutions srl. La specifica mission dell’ambizioso progetto è quello di costituire un network, una rete di aziende e consumatori che scelgono di acquistare prodotti senza imballaggio. Tutto ciò riducendo l’uso di plastica monouso e limitando la produzione di rifiuti. Un progetto a nostro avviso meritevole di attenzione.
Il modello operativo del progetto si basa sul concetto “BYO” (Bring Your Own), in linea con la legge 141 del cosiddetto Decreto Clima. Esso consente l’utilizzo di contenitori propri, purché riutilizzabili, puliti e idonei per l’acquisto degli alimenti. Gli aderenti al progetto riceveranno gratuitamente il kit di contenitori “Spesa Disimballata”. Grazie alla partnership con New Circular Solutions, potranno accedere alla speciale funzione MYO (Might Your Own) dell’app DISIU. A tal proposito è possibile contribuire allo sviluppo del progetto grazie alla digital innovation.
Il presidente dell’Associazione Rifiuti Zero Sicilia, Salvo Bulla, ha commentato così: “Rifiuti Zero Sicilia supporta concretamente la sfida del nuovo Regolamento Europeo sugli Imballaggi. Questo prevede una riduzione dell’uso di packaging monouso e l’obbligo per i commercianti di offrire almeno il 10% dei prodotti in formato riutilizzabile entro il 2035. Il nostro obiettivo sarà estendere questo modello in tutto il territorio regionale”.
“Spesa Disimballata”, che si ispira all’esperienza di Spesa Sballata in atto dal 2019 a Varese, rappresenta un modello replicabile di sostenibilità utile non solo ai cittadini ma anche alle attività commerciali e alle amministrazioni locali. Il sindaco di San Giovanni La Punta, Antonino Bellia, ha sottolineato l’importanza di politiche locali mirate alla riduzione dei rifiuti. “Non basta fare la raccolta differenziata. Dobbiamo agire a monte, promuovendo pratiche che evitino la produzione di rifiuti.
È una sfida importante non solo perché ci annovera tra i primi Comuni della Sicilia. E’ infatti un’opportunità per una presa di coscienza da parte di tutti noi. Ciò per mettere in pratica buone pratiche e migliorare l’annoso problema della gestione rifiuti in Sicilia. Al di là delle norme che saremo obbligati a seguire, serve un cambio culturale per lasciare alle nuove generazioni un ambiente più sano e pulito. Ma anche delle condizioni migliori e sostenibili”.
Il progetto “Spesa Disimballata” è stato lanciato grazie al supporto di Sicily Environment Fund che, tra le tante cose, mira a proteggere e ripristinare la biodiversità e gli ecosistemi della Sicilia. Il tutto sostenendo progetti che contribuiscono anche al rinnovamento economico e sociale delle comunità locali e che possono essere replicati sul territorio. “La Fondazione è consapevole della sfida e delle riflessioni che il tema della gestione dei rifiuti impone in Sicilia”, ha spiegato Gaia Agnello, Direttrice del Sicily Environment Fund – un hotspot di biodiversità fortemente minacciato dall’inquinamento. “Questa sfida, tuttavia, richiede il contributo di tutti. E siamo felici di sostenere un progetto che speriamo possa diventare un modello replicabile di sostenibilità e di impegno collettivo nella riduzione della plastica”.
Il sostegno a iniziative come “Spesa Disimballata” è un passo importante per i Comuni che aspirano a un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Ridurre la produzione di rifiuti (frequente il termine Zero Waste) non è solo una responsabilità ambientale, ma anche una scelta strategica che porta benefici economici e sociali per l’intera comunità. Promuovere pratiche di consumo sostenibili e incentivare l’uso di imballaggi riutilizzabili significa rispettare le priorità previste dalla stessa normativa ambientale. La prevenzione e la riduzione dei rifiuti (spesso si parla di Zero Waste) sono la prima azione da compiere per una gestione virtuosa. Fonte/Immagine Uff.Stampa