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Dai bimbi agli adolescenti: come scegliere lo sport più adatto?

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Come scegliere lo sport più adatto? Calcio o nuoto, basket o pallavolo, tennis o corsa, quale sarà lo sport più indicato per bambini e ragazzi? Questo è il dilemma che ogni genitore affronta quando deve decidere quale sport sia meglio per i propri figli, soprattutto per i più piccini. Se da un lato l’attività sportiva da bambini e adolescenti è fondamentale per uno sviluppo armonico dell’apparato muscolo scheletrico, è anche vero che ogni età ha il suo sport, parola di ortopedico.

“Praticare un’attività sportiva ad ogni età e, in particolare, nei bambini e adolescenti – spiega Alberto Momoli, Presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT e Direttore UOC Ortopedia e Traumatologia Ospedale San Bortolo, Vicenza – porta innumerevoli benefici. Non solo dal punto di vista fisico ma anche psichico, emotivo e sociale. Fare sport aiuta ad aumentare l’autostima e offre ottime opportunità di socializzazione. Lo sport ideale è quello che diverte di più, ma va affrontato nei tempi giusti e senza esagerare. Ciò perché un inizio troppo precoce all’attività fisica con allenamento intensivo e agonistico può aumentare il rischio di un’accentuata esposizione a lesioni fisiche da “over use””.

Le strutture più a rischio nei casi di “over use” riguardano le unità funzionali muscolo-tendinee, le ossa e le borse. Stiamo parlando delle piccole sacche che contengono liquido sinoviale poste a protezione delle articolazioni. Nell’età dello sviluppo si possono, inoltre, verificare anche danni alle apofisi ossee e alle epifisi, cioè a quelle strutture che servono all’accrescimento osseo.

La giusta misura dell’attività sportiva è un altro fattore importante da considerare e si differenzia a seconda dell’età. “In generale al di sotto dei 5-6 anni – evidenzia Antonio AndreacchioPresidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica, SITOP e Direttore S.C. del Reparto Ortopedia e Traumatologia Pediatrica dell’Ospedale dei Bambini “Buzzi” di Milanoè sempre sconsigliabile praticare sport con allenamenti intensivi. Allenamenti che si concentrano sull’esecuzione ripetuta di gesti tecnici che sia calcio, nuoto o tennis.

Quando sono più piccoli lo sport deve rimanere un gioco e far parte di esperienze motorie quanto più ampie possibili che torneranno poi utili da più grandi per praticare con successo qualunque sport sceglieranno e individuare quello più adatto a loro”. Per i più piccoli, secondo gli ortopedici di SIOT e SITOP, sono indicati basket, volley, nuoto, calcio, ma anche corsa e ginnastica: il bambino può fare tutto perché deve sviluppare il proprio coordinamento motorio. Quindi più fa sport meglio è, sempre vivendolo come un gioco e senza esagerare.

Quando diventano più grandicelli, dai 6-7 anni in su gli ortopedici di SIOT e SITOP raccomandano di praticare un’ora al giorno di attività fisica, almeno 3 volte a settimana; in età adolescenziale è consigliabile un’attività aerobica vigorosa che serva a rafforzare muscoli e ossa. “Bisogna evitare in generale allenamenti troppo frequenti nella settimana e nell’anno – aggiunge Alberto Momoli – e rispettare sempre i corretti tempi di recupero, senza sottovalutare la velocità di accrescimento e le caratteristiche psicofisiche di ogni bambino o adolescente. Nei casi di attività agonistica raccomandiamo un’adeguata preparazione preallenamento con una corretta pratica del riscaldamento e dello stretching”.

Come scegliere lo sport giusto? Cinque sport e i loro benefici per ogni età, i consigli degli ortopedici di SIOT e SITOP:

Nuoto: è uno sport completo che può essere praticato fin da piccolissimi. Favorisce lo sviluppo armonioso di tutto il corpo, migliora l’apparato cardiocircolatorio e respiratorio e promuove la coordinazione dei movimenti. È un’attività sicura e non provoca traumi muscolari, perché a basso impatto sull’apparato locomotore. E’ possibile iniziare corsi di nuoto già intorno ai 3 anni, mentre l’attività agonistica può iniziare dagli 8 anni in su.

Calcio: Il calcio solitamente si inizia a praticare intorno ai 7-8 anni, quando i bambini riescono a comprendere meglio e rispettare le regole del gioco. Il calcio aumenta la resistenza, migliora la coordinazione dei movimenti, sebbene tenda a sviluppare principalmente la muscolatura delle gambe. L’attività agonistica è generalmente consigliata a partire dai 12-13 anni.

Corsa: è un’attività fisica che offre numerosi benefici per la salute e può essere praticata in diverse età, l’importante è scegliere sempre il giusto abbigliamento e scarpe adatte. La corsa aiuta i bambini a sviluppare resistenza fisica e migliorare la resistenza cardiorespiratoria e sviluppare abilità motorie come l’equilibrio, la postura e la coordinazione generale del corpo.

I bambini possono approcciare queste discipline fin dall’età di 6 anni. Tuttavia, si consiglia di iniziare l’attività agonistica non prima dei dodici anni.

Pallavolo: è consigliabile praticarla non prima dei 7-8 anni. Rispetto al calcio, coinvolge non solo la muscolatura di gambe e glutei ma anche la parte superiore del corpo, i muscoli paravertebrali e gli addominali. L’attività agonistica inizia generalmente intorno ai 12-13 anni.

Tennis: è uno sport asimmetrico che impegna principalmente gli arti superiori. È consigliabile prevedere una preparazione generale prima di apprendere la tecnica specifica. L’attività agonistica per il tennis si aggira intorno ai 10 anni. Fonte/Foto Uff.Stampa

SIOT

Daniele Bartocci

Giornalista iscritto all'ordine, vincitore di illustri premi di giornalismo, comunicazione e food in Italia, eletto tra i personaggi più influenti dell'anno 2023 (Premio 100 Eccellenze Italiane a Montecitorio - Camera Deputati). Tra questi il premio miglior giornalista giovane 2024 alla cerimonia del Renato Cesarini, il premio miglior blogger sportivo 2020 e 2022 (Blog dell'Anno), il premio Giovanni Arpino Inedito di Torino 2020 e il premio Myllennium Awards, premiato da Presidente Coni Malagò e da ex Ministro Sport Spadafora, nel 2020 e anche nel 2019. Riceve il Premio Giornalista dell'anno nel 2021 a Milano (Le Fonti Awards) e Professionista dell'Anno Comunicazione e Giornalismo presso Piazza Affari - Borsa di Milano in occasione di Innovation&Leadership Awards 2022. Tra le eccellenze italiane del food, vincitore premio in memoria Regina Margherita 2022 (a Gressoney Saint-Jean), premio Food and Travel Awards 2022 e nella top10 BarAwards di Milano dei migliori professionisti italiani impegnati nello sviluppo business canale Ho.Re.Ca nel 2022. Nella top3 under 40 del Premio Giornalistico Ussi Lo Sport e chi lo racconta 2022 (in memoria di Franco Lauro). Giudice del programma tv King of Pizza sul circuito Sky, del format Spaghetti Arselle Awards in Versilia e in giuria al celebre premio Emergente 2025. Eletto Professionista dell'Anno 2023 Food Business, Communication & Journalism a Milano e vincitore del Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina Italiana 2024. E' vincitore di riconoscimenti di settore come Premio Internazionale Pietro Mennea 2024 ('Riscatto e Resilienza'), premio Global Awards Recognition 2024 e 2025, Star People Award (Teatro Muse Roma) e inserito nella Top30 BarAwards 2023 e 2024 (dedicata ai migliori professionisti horeca/brand ambassador food/beverage...). Un suo articolo viene premiato al Football Film Festival (Offside Festival 2024 Milano) tra i migliori articoli e racconti sportivi online dell'anno. Vincitore del Premio Andrea Fortunato 2024 al Salone d'Onore del Coni e Primo Premio Giornalismo Sportivo Simona Cigana 2024. Premiato in Campidoglio a febbraio 2025 col Premio Parola d'Oro per la comunicazione responsabile e inclusiva. Tra i vincitori Racconti Sportivi 2025 (Historica) al Teatro Mazzacorati di Bologna.