Domenica 12 ottobre, a partire dalle ore 19.00, all‘Overtime Arena (Piazza Vittorio Veneto, Macerata), è in programma un appuntamento davvero imperdibile in compagnia del noto giornalista Pierluigi Pardo. Un evento targato Overtime Festival 2025 (Festival Nazionale Giornalismo Sportivo, Racconto Sportivo ed Etica Sportiva 2025) che promette di essere più di una semplice chiacchierata sul giornalismo sportivo. Pierluigi Pardo, voce iconica del calcio italiano, sarà protagonista del gran finale dell’Overtime Festival 2025, in un incontro dal titolo “Le scelte del racconto sportivo”.
Il racconto sportivo di Pierluigi Pardo: un inconfondibile storytelling a Overtime Festival 2025
Nel cuore delle Marche, a Macerata, dove sport ed etica si mixano in un festival unico nel suo genere (Overtime, giunto alla sua 15^ edizione), Pierluigi Pardo porterà sul palco non soltanto la sua esperienza, bensì una vision del racconto sportivo quale atto creativo, quasi artigianale. Un racconto ad hoc, fatto su misura, quasi come un abito sartoriale. Non si tratta di cronaca, ma di costruzione narrativa. Ogni parola è una scelta consapevole del ‘Pier’. Ebbene sì, ogni pausa è un’intenzione a nostro modo di vedere. Il racconto sportivo di Pardo? Potremmo definirlo un puzzle di emozioni, tecnica e storytelling unico nel suo genere.
Trucchi e segreti del mestiere tra ritmo, empatia e ironia: Pierluigi Pardo tra i big a Overtime Festival 2025 Macerata
Grande attesa a Overtime Festival 2025 per rivedere all’opera il grande Pierluigi Pardo (per lui un gradito ritorno nelle Marche). Pardo svelerà, per così dire, i suoi “trucchi” attraverso aneddoti, errori, intuizioni. Come si costruisce una telecronaca che resta nella memoria? Come si bilancia il ritmo con la profondità? E soprattutto: come si racconta lo sport senza tradirne l’anima? L’ironia sarà il vero leit motiv dell’appuntamento nelle Marche. Di certo non mancheranno riflessioni sul ruolo del giornalista come interprete del tempo, specie nell’era della Digital Revolution.
Dialogo con i gemelli Fabrizio e Valerio Salvatori. Poi brindisi finale e presentazione Overtime Festival 2026
A dialogare con il ‘Pier’ (che abbiamo incontrato più volte, tra Overtime Festival – passate edizioni – e Myllennium Award Roma), ci saranno Fabrizio e Valerio Salvatori, gemelli autentici del racconto sportivo. Modera l’appuntamento Overtime Festival 2025 con Pardo Andrea Capretti di Radio Sportiva. Il tutto un confronto che promette scintille e visioni divergenti. Evento in collaborazione con Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano. A chiudere, un brindisi collettivo e l’anticipazione dell’edizione Overtime Festival 2026.
Overtime Festival 2025 Macerata: un festival che parla di scelte, unico nel suo genere
La presenza di Pardo si inserisce perfettamente nel tema di quest’anno: “le scelte sportive”. Perché scegliere cosa raccontare, come farlo e con quale tono, è il vero mestiere del giornalista sportivo. E chi meglio di lui, che ha trasformato il racconto calcistico in uno spettacolo culturale, può guidarci in questo viaggio?
Che altro aggiungere, Overtime Festival 2025 si conferma così non solo come palcoscenico per le voci dello sport, ma come laboratorio di idee. A Macerata, nel cuore della regione Marche, il racconto diventa strumento di comprensione del mondo. E domenica sera, a Macerata, sarà il turno di Pierluigi Pardo. Un mestiere, il suo, che profuma di arte vera. Buon Overtime Festival 2025... E, come sempre, w le emozioni sportive! Fonte immagini portale festival. Sotto una nostra intervista video a Pardo (Villa Medici Roma – award millennials) e Lele Adani (scorsa edizione Festival Giornalismo, Racconto ed Etica Sportiva).
Le parole di Pierluigi Pardo a Overtime Festival (scorse edizioni)
Lo avevamo intervistato a Macerata in una scorsa edizione del Festival Giornalismo Sportivo (foto sotto). Ecco cosa ci aveva detto il grande Pier. “Le Marche mi piacciono molto, ho visitato spesso il Conero. Mio padre era veramente molto legato a Macerata e da giovane visitava spesso la vostra bella regione. Ho amici veri ancora oggi, ad esempio a Filottrano, che sono quelli delle mie giacche. Penso ad esempio all’imprenditore Andrea Lardini e altri. Insomma, ritengo le Marche una regione densa di location e cose interessanti”.
Sulla città di Jesi non aveva avuto dubbi, esaltando anche il ‘Mancio’ (Roberto Mancini, nativo di Jesi), definendolo come un ‘mister che può far fare il salto di qualità’. “Jesi consacrata tempio dei campioni come Roby Mancini, Marchegiani, Vezzali, Di Francisca e Trillini. Sono stato anche a fare delle interviste sulla scherma, un’eccellenza mondiale. Luca Marchegiani è un amico, ne ho tanti altri nella vostra straordinaria regione. E poi il migliore amico di mio padre era di Fabriano, non dimentichiamolo”. Bentornato a Overtime Festival 2025 Pier!


