Un Alessandro Sallusti carico e determinato quello incontrato ieri a Marina di Pietrasanta in occasione di Incontri al Caffè Versiliana Festival 2025. Sulla sua amata Juve preferisce non fare troppi commenti, anche per un discorso di scaramanzia. “Io mi astengo per scaramanzia – così il Direttore Responsabile de ‘Il Giornale‘ – perché sono troppi anni che ad inizio stagione facciamo commenti e previsioni. Quindi da buon juventino non dico nulla. Posso incrociare le dita. E speriamo vada tutto bene. Ma non sono così certo che andrà tutto bene…”.
SULL’EX JUVENTUS ANTONIO CONTE: “NON E’ UN TRADITORE. DOVE CI SONO I SOLDI CI SONO I PROFESSIONISTI…”
“Mi chiedete se a mio avviso Antonio Conte, oggi al Napoli, sia un traditore o un professionista? Traditore direi di no. Sono dei professionisti. E i professionisti seguono i soldi. Laddove ci sono soldi ci sono professionisti”.
ALESSANDRO SALLUSTI SULL’EX ALLENATORE NAZIONALE ITALIANA ROBERTO MANCINI: “LO VEDREI BENE OVUNQUE, IN SERIE A O ANCORA IN NAZIONALE”
“Roberto Mancini in Serie A o un ritorno in Nazionale? Vi rispondo semplicemente che io stimo molto Roberto Mancini sia come tecnico che come uomo. E quindi lo vedrei bene ovunque…”
“MI DISPIACE NON VEDERE PIU’ BANDIERE. SU TOTTI E DEL PIERO DICO CHE…”: IL COMMENTO DEL TIFOSO JUVENTUS ALESSANDRO SALLUSTI
Direttore, quanto le dispiace non vedere più un Totti o un Del Piero nel calcio italiano, sia come calciatori che come possibili dirigenti? Possono davvero dar fastidio all’interno di un club? “A me spiace che manchino delle bandiere sia in campo che fuori dal rettangolo di gioco. Ormai tutte le squadre, chi più chi meno, si sono liberate delle loro bandiere purtroppo. Figuratevi, io con Alex Del Piero son venuto grande e potrei avere un poster in camera mia. Però facciamo attenzione: non è detto che un bravo giocatore corrisponda a un bravo dirigente. Sono mestieri diversi quindi attenzione…”.
IL PRONOSTICO DEL DIRETTORE ‘IL GIORNALE’ ALESSANDRO SALLUSTI SUI PROSSIMI CAMPIONATI MONDIALI ED EUROPEI: “PENSO CHE LA NOSTRA NAZIONALE AZZURRA…”
“Se abbiamo vinto il mondiale nel 2006 tutto è possibile. Quella squadra lì (allenata da Marcello Lippi, ndr) era una squadra che avrebbe potuto non vincere neanche una sfida amichevole. Eppure abbiamo vinto il mondiale. E quindi, più che ai singoli giocatori, bisognerebbe affidarsi allo stellone nazionale che ogni tanto si appalesa”.
“CALCIO ITALIANO? NON ESISTE UN BOMBER ALLA SALLUSTI…”: IL DIRETTORE CONCLUDE CON UNA BATTUTA
“Mi chiedete se manca o se esiste un bomber, un giocatore d’attacco, alla Alessandro Sallusti, all’interno del panorama calcistico italiano? Direi proprio che non esiste (ride, ndr)”.













